La Route Nationale 7 è una strada francese leggendaria, nonché il luogo di nascita di Relais & Châteaux. Percorsa dagli appassionati di mappe Michelin e da chi cerca strade fiancheggiate da file di platani, la N7 è da sempre il simbolo della “Douce Francia”. Se percorrerla oggi non è facilissimo, tuttavia questa strada offre ancora la possibilità di partire per uno splendido viaggio dalla Borgogna al Mediterraneo, tra il canto delle cicale, il profumo della lavanda e l’alta cucina. Dal 1954, è anche un itinerario tra dimore votate alla raffinatezza e al benessere.
Questo itinerario é stato ideato da Michel Troisgros, Proprietario della Maison Troisgros
Approfondire.
Hotel e ristorante in città. È nel XVI arrondissement della capitale che Saint James Paris coltiva con amore una raffinatezza e un’arte di vivere senza paragoni. In prossimità dell’Arco di trionfo e di Avenue Foch, questo albergo d’eccezione svela un carattere intimo arricchito da tinte bucoliche che conferiscono un’aura unica. Si distingue per i suoi 5000 metri quadri di verde, all’interno di notevoli giardini valorizzati dal paesaggista Xavier de Chirac. Si rivela inoltre nei contrasti decorativi che sfoggiano una rara eleganza, come dimostrano le cinquanta camere e suite: chic e poetiche, grandiose e intime. Questo antico hôtel particulier immerge oggi nella modernità la sua anima romantica in stile neoclassico, grazie al talento dell’architetta d’interni Laura Gonzalez che riesce a porre vegetazione e art déco in una simbiosi perfetta. Al ristorante gourmet Bellefeuille, lo chef Grégory Garimbay rende omaggio alla gastronomia francese e alla ricchezza dei suoi terroir, onorando i prodotti grezzi che lavora con sincerità e passione. Una parentesi magica di vero benessere, un soggiorno al Saint James Paris va apprezzato, tra l’altro, alla spa Guerlain: un mondo incantato con spazi dedicati ai trattamenti, hammam, sauna, idromassaggio, sala fitness nonché un’immensa piscina bagnata dalla luce naturale.
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Hotel in città. Alcuni luoghi incarnano tutta l’anima di una città, di un quartiere mitico. È così per il Relais Christine, lussuoso boutique hotel dalla posizione super centrale sulla Rive gauche di Parigi. A Saint-Germain-des-Prés, è il luogo ideale per una staycation o un city trip parigino. Qui si viene per vivere la capitale al massimo, proprio come è stata vissuta dagli illustri personaggi del Quartiere latino. Dalla strada, sembra una casa celata dietro a una corte in pavé, i dondoli e l’edera sui muri. La decorazione di questo antico hotel particulier è stata pensata dall’architetto di interni Laura Gonzalez che ha brillantemente abbinato antico e moderno. La maggior parte delle 48 camere e suite si caratterizzano dalla notevole altezza del soffitto, svelando tutte una magnifica carta da parati e originali tessuti. Alcune di esse offrono terrazze direttamente affacciate sul giardino, rendendo il Relais Christine un nido di verde e di pace unico, a pochi minuti a piedi dalle rive della Senna e dalla cattedrale di Notre-Dame. Per una parentesi di benessere esclusiva, la spa Guerlain con sauna vi attende sotto alle volte di un’antica abbazia cistercense del XIII secolo. Vi saranno offerti dei trattamenti meravigliosi in un’atmosfera avvolgente.
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Ristorante e hotel in campagna. Nel 1954, la famiglia Dépée ha trasformato questa ex stazione di posta in una delle prime dimore Relais & Châteaux. Affascinante e tranquilla, questa importante meta gastronomica è circondata dai Castelli della Loira e dai vigneti di Sancerre e di Pouilly. Assaporate il raro piacere di dormire sotto un tetto di paglia, e lasciatevi sedurre dalla cucina dello chef nel ristorante con vista sui roveri secolari. Nel menù troverete i magici ravioli ai funghi selvatici e vellutata di tartufi neri, magica, nonché il sampietro in crosta di patate asparago, crema di cipolle rosse. Questo cibo delizioso è messo in risalto dai vini della rinomata cantina.
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Si dice che sia ’’una Tour Eiffel delle vie navigabili’’: il ponte-canale metallico di Briare è stato per oltre un secolo il più lungo al mondo. Costruito tra il 1890 e il 1896, domina sempre la Loira e il vecchio canale laterale scavato al tempo di Enrico IV. Anche Gustave Eiffel ha collaborato alla...
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Sulla strada
I vigneti di Sancerre e di Pouilly
“La cantina è sempre stato uno dei luoghi più importanti del l’Auberge des Templiers”, sottolinea Philippe Dépée. “Amo lavorare nella vigna. Forse perché, anche questo lavoro, proprio come il mio, nasce dal l’amore per un luogo, per un territorio, e dall’esigenza di fare bene.” Da una parte e dall’altra...
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Casa di Lamartine
È a Milly, tra i figli dei viticoltori, che è cresciuto Alphonse de Lamartine. Spensierata e felcie giovinezza che segna il lavoro dello scrittore. Nel 1830, poco dopo essere stato eletto all’Accademia francese, eredita la casa di famiglia prima di presentarsi, senza successo, come deputato a Mâcon....
Yohann e Stéphanie Chapuis hanno vinto la loro scommessa: rinverdire i fasti del Greuze a Tournus rendendo onore a Jean Ducloux, nume tutelare della cucina della Borgogna. Lo chef, formatosi nei locali storici di Relais & Châteaux, rielabora questa cucina autentica con raffinatezza e inventiva. Crea...
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Abbazia di Cluny
Difficile da immaginare oggi, ma Cluny nel XII secolo era la più importante abbazia dell’Occidente. Fondata tre secoli prima, nel 910, raccoglieva quasi 10.000 monaci. Se il “viale degli angeli” ha da allora perso il suo lustro, rimane uno dei principali luoghi della cristianità. Oggi è possibile trovare...
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I Grand Chef di Borgogna
A Joigny, sulle rive dell’Yonne, nel nord della Borgogna, Jean-Michel Lorain porta avanti l’opera iniziata da suo padre. Il Grand Chef di La Côte Saint Jacques & Spa invita a scoprire una Borgogna reinventata, tra escargot e spezie provenienti da tutto il mondo. Percorrendo il paese dello Chablis si...
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I vigneti di Sancerre e di Pouilly
“La cantina è sempre stato uno dei luoghi più importanti del l’Auberge des Templiers”, sottolinea Philippe Dépée. “Amo lavorare nella vigna. Forse perché, anche questo lavoro, proprio come il mio, nasce dal l’amore per un luogo, per un territorio, e dall’esigenza di fare bene.” Da una parte e dall’altra...
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Casa di Lamartine
È a Milly, tra i figli dei viticoltori, che è cresciuto Alphonse de Lamartine. Spensierata e felcie giovinezza che segna il lavoro dello scrittore. Nel 1830, poco dopo essere stato eletto all’Accademia francese, eredita la casa di famiglia prima di presentarsi, senza successo, come deputato a Mâcon....
Ristorante e hotel in campagna. Immersa nella campagna, a due passi dai vigneti, la Maison Troisgros si compone di un edificio per accogliere, un atelier di cucina per trasformare, un ristorante - Le Bois sans Feuilles - per condividere e una grande casa in stile italiano - Le Bois Dormant - per rilassarsi.
Tutti spazi dal carattere moderno, circondati dai prati, dal bosco, dallo stagno, dal giardino e dal frutteto. Una nuova oasi di pace che sa ispirare il gusto di César e l’equilibrata semplicità della cucina.
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Il Mercato del bestiame, Saint Christophe en Brionnais
Da bambino, mio padre mi ci portava regolarmente. Da Roanne, si attraversano le colline del Charolais. È un viaggio piacevole, tra boschetti verdeggianti interrotti qua e là da qualche paesino, fiero della propria chiesa romana. Ogni mercoledì, a mezzogiorno, il mercato riunisce molti allevatori della...
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I vigneti della Côte Roannaise
Suddiviso in una cinquantina di piccoli produttori indipendenti, questo piccolo vigneto è classificato AOC dal 1994. Mio padre ha collaborato a lungo con Robert Sérol, viticoltore a Renaison. Oggi è proprio con suo figlio Stéphane che condividiamo il Blondins, un piccolo vigneto di due ettari, piantato...
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Il tunnel di Hervé Mons, Ambierle
Hervé Mons è uno dei migliori produttori e stagionatori di formaggio al mondo. Insignito del prestigioso titolo di “Meilleur Ouvrier de France”, conosce perfettamente i produttori, le tradizioni e le tecniche. Nel corso degli anni, è diventato un punto di riferimento nel settore. Un centinaio di produttori...
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Il Mercato del bestiame, Saint Christophe en Brionnais
Da bambino, mio padre mi ci portava regolarmente. Da Roanne, si attraversano le colline del Charolais. È un viaggio piacevole, tra boschetti verdeggianti interrotti qua e là da qualche paesino, fiero della propria chiesa romana. Ogni mercoledì, a mezzogiorno, il mercato riunisce molti allevatori della...
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I vigneti della Côte Roannaise
Suddiviso in una cinquantina di piccoli produttori indipendenti, questo piccolo vigneto è classificato AOC dal 1994. Mio padre ha collaborato a lungo con Robert Sérol, viticoltore a Renaison. Oggi è proprio con suo figlio Stéphane che condividiamo il Blondins, un piccolo vigneto di due ettari, piantato...
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Sulla strada
Biennale di Arte Contemporanea di Lione
Da appassionato, non manco mai di visitare un’edizione della Biennale di Arte Contemporanea di Lione. E’ all’inizio degli anni 90 che la prima edizione della Biennale ha investito la Halle Tony Garnier. Qui ho scoperto un mondo affascinante ed artisti come Boltanski, Philippe Favier, Annette Messager,...
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I Grand Chef di Lione e dintorni
Guy Lassausaie ha trasformato la vecchia locanda aperta dal suo bisnonno in una dimora elegante dalle linee contemporanee. Filetto di branzino cotto con la pelle, astice croccante, piccione al fieno: qui la qualità delle materie prime regna sovrana. Ci troviamo alle porte di Lione, cuore della gastronomia...
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Biennale di Arte Contemporanea di Lione
Da appassionato, non manco mai di visitare un’edizione della Biennale di Arte Contemporanea di Lione. E’ all’inizio degli anni 90 che la prima edizione della Biennale ha investito la Halle Tony Garnier. Qui ho scoperto un mondo affascinante ed artisti come Boltanski, Philippe Favier, Annette Messager,...
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I Grand Chef di Lione e dintorni
Guy Lassausaie ha trasformato la vecchia locanda aperta dal suo bisnonno in una dimora elegante dalle linee contemporanee. Filetto di branzino cotto con la pelle, astice croccante, piccione al fieno: qui la qualità delle materie prime regna sovrana. Ci troviamo alle porte di Lione, cuore della gastronomia...
Ristorante e hotel in un borgo. A Vonnas, Georges Blanc, Chef e imprenditore visionario, ha fatto ristrutturare la locanda dei bisnonni e costruito un vero e proprio villaggio gastronomico in riva al fiume. In famiglia, lo Chef reinventa incessantemente il territorio di Bresse, con creazioni quali la crepe di Vonnas al salmone e al caviale, o l'emblematico pollo di Bresse al foie gras. Si può anche visitare su richiesta una delle cinque più belle cantine al mondo, con più di 135.000 bottiglie eccezionali. Scoprite una spa da sogno, su una superficie di circa cinque ettari, un nuovo spazio acquatico che costeggia uno stagno e un grande giardino all'inglese e si illumina al calare della notte.
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Dalla viticultura alla vinificazione, il mondo del vino si rivela nel luogo creato nel cuore del Beaujolais da Georges Dubœuf. In cinquant’anni, quest’uomo appassionato è passato da semplice imbottigliatore a grande venditore di Beaujolais. La storia della vigna e del vino è raccontata in circa 30.000...
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Parc des Oiseaux, Villars les Dombes
Gru reali, pellicani ricciuti, ibis rossi, cacatua e marabù africani… Sono tante le specie che si possono ammirare in questo parco di 35 ettari inserito all’interno di una riserva ornitologica. Uno spettacolo straordinario di uccelli nati ed allevati qui, dove il visitatore ha la possibilità di ammirarli...
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Musée départemental de la Bresse - Domaine des Planons, Saint-Cyr-sur-Menthon
Situato in una magnifica azienda agricola del XVIII secolo, ampliata con un edificio dall’architettura contemporanea, questo museo interamente dedicato al patrimonio della Bresse presenta una ricca collezione che riunisce costumi, parrucche e prodotti del territorio. Fedele a questo luogo, Georges Blanc...
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Hameau du Vin, Romanèche-Thorins
Dalla viticultura alla vinificazione, il mondo del vino si rivela nel luogo creato nel cuore del Beaujolais da Georges Dubœuf. In cinquant’anni, quest’uomo appassionato è passato da semplice imbottigliatore a grande venditore di Beaujolais. La storia della vigna e del vino è raccontata in circa 30.000...
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Parc des Oiseaux, Villars les Dombes
Gru reali, pellicani ricciuti, ibis rossi, cacatua e marabù africani… Sono tante le specie che si possono ammirare in questo parco di 35 ettari inserito all’interno di una riserva ornitologica. Uno spettacolo straordinario di uccelli nati ed allevati qui, dove il visitatore ha la possibilità di ammirarli...
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Sulla strada
I Grand Chef della Valle del Rodano
La città romana di Vienne ospita una delle istituzioni gastronomiche di questo itinerario. Gestita per molto tempo dallo chef Fernand Point, La Pyramide beneficia oggi del talento di Patrick Henriroux. Design Déco, prodotti regionali, sapori delicati e speziati nel menù. Più a sud, nell’Hôtel Restaurant...
Ristorante e hotel in campagna. Baumanière è un luogo unico, che accoglie come parte integrante l’eccezionale natura minerale di Les Baux-de Provence. Si compone di cinque edifici circondati da giardini dai profumi del Mediterraneo: Oustau, centro storico, La Maison de Famille, tipico mas provenzale, Manoir, risalente al XVIII secolo, e infine Carita e Flora, dall’atmosfera bucolica. Sono presenti anche due ristoranti gastronomici, l’Oustau de Baumanière, un’istituzione in cui degustare la cucina raffinata, delicata e creativa dello chef, e La Cabro d’Or, ristorante tipico provenzale. La tenuta dispone anche di una spa, tre piscine all’aperto e un campo da tennis.
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E se il più grande schermo del mondo si trovasse in Provenza? Sulle pareti del sito eccezionale delle vecchie cave di Baux scorrono le opere degli artisti più prestigiosi. Riprese da Cocteau nel 1959 nel film Il testamento di Orfeo, le cave formano oggi uno scrigno straordinario. Più di 6.000 m2 di superficie...
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Moulin Castelas, Les Baux de Provence
Al Moulin Castelas, Jean-Benoît Hugues produce forse il migliore olio di oliva della valle della Baux-de-Provence. Nei 45 ettari che si estendono lungo i versanti soleggiati delle Alpilles crescono quattro varietà di oliva: l’Aglandau, la Grossane, la Salonenque e la Verdale. Ognuna di esse ha le sue...
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L’Affectif, il vino di Jean-André Charial
Nel Domaine de Lauzières, nella valle isolata a sud delle Alpille, Jean-André Charial produce un vino rosato o rosso dal dolce nome di “L’Affectif”. Questo vino AOC Les Baux de Provence offre, a seconda dei millesimi, aromi di prugna secca, mora o frutti rossi…
Carrières de Lumières, Les Baux de Provence
E se il più grande schermo del mondo si trovasse in Provenza? Sulle pareti del sito eccezionale delle vecchie cave di Baux scorrono le opere degli artisti più prestigiosi. Riprese da Cocteau nel 1959 nel film Il testamento di Orfeo, le cave formano oggi uno scrigno straordinario. Più di 6.000 m2 di superficie...
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Moulin Castelas, Les Baux de Provence
Al Moulin Castelas, Jean-Benoît Hugues produce forse il migliore olio di oliva della valle della Baux-de-Provence. Nei 45 ettari che si estendono lungo i versanti soleggiati delle Alpilles crescono quattro varietà di oliva: l’Aglandau, la Grossane, la Salonenque e la Verdale. Ognuna di esse ha le sue...
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Sulla strada
I Grand Chef da Nîmes a Marsiglia
A pochi chilometri da Nîmes, Michel Kayser, trasferitosi dal nord al sud della Francia, interpreta la Provenza tra un rombo confit all’olio d’oliva e un’isola galleggiante al tartufo di Provenza nel suo Restaurant Alexandre. La Route du Bonheur continua verso Les Baux de Provence. Arrivati a Marsiglia,...
Hotel e ristorante in un borgo. Questo castello sospeso sui ripidi pendii della Riviera francese offre una splendida vista sul Mediterraneo e vi riserva dei dolci momenti: nuotate in piscina, giardini profumati, ma anche massaggi indiani. Le camere, una diversa dall’altra, sono incantevoli. I grandi classici della gastronomia francese, come pure le specialità mediterranee, vengono proposti in uno dei quattro ristoranti della Chèvre d’Or, dove la superba vista accresce ancor di più i piaceri della tavola. Dopo i pasti, provate a perdervi tra le stradine lastricate del borgo medievale, adagiato sulla collina e con una meravigliosa vista panoramica sul mare.
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L’arte moderna e contemporanea ha trovato qui i suoi più entusiasti ambasciatori. Con questa costruzione straordinaria, Aimé e Marguerite Maeght hanno creato un gioiello d’eccezione per custodire le opere di Giacometti, Chagall, Miro, Léger e Braque. L’edificio è circondato da superbi giardini abbelliti...
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I Grand Chef lungo il percorso
Sulle alture di Grasse, le foglie argentate degli ulivi vi accolgono alla Bastide Saint Antoine. Conosciuta in tutto il mondo per i suoi profumi, la città offre allo chef Jacques Chibois sapori inediti e un luogo straordinario dove coltivare le sue verdure biologiche. Dopo aver toccato Antibes, Nizza...
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Le Chemin de Nietzsche, Eze
Pare sia stato lungo il sentiero che porta oggi il suo nome che il celebre filosofo, che abitava nei dintorni, abbia immaginato la terza parte della sua monumentale opera Così parlò Zaratustra. Si procede sulle orme di Friedrich Nietzsche, tra muretti di pietra, cipressi e bouganville, avvolti dal profumo...
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La Villa Ephrussi de Rothschild, Saint-Jean-Cap-Ferrat
Trasformato in museo nel 1938, questo magnifico palazzo in stile rinascimentale è uno dei più imponenti di tutta la Costa Azzurra. Grande collezionista di opere d’arte, la proprietaria Béatrice Ephrussi de Rothschild era nota per i suoi gusti raffinati. All’interno della villa, è ancora possibile scoprire...
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Fondazione Maeght, Saint-Paul-de-Vence
L’arte moderna e contemporanea ha trovato qui i suoi più entusiasti ambasciatori. Con questa costruzione straordinaria, Aimé e Marguerite Maeght hanno creato un gioiello d’eccezione per custodire le opere di Giacometti, Chagall, Miro, Léger e Braque. L’edificio è circondato da superbi giardini abbelliti...
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I Grand Chef lungo il percorso
Sulle alture di Grasse, le foglie argentate degli ulivi vi accolgono alla Bastide Saint Antoine. Conosciuta in tutto il mondo per i suoi profumi, la città offre allo chef Jacques Chibois sapori inediti e un luogo straordinario dove coltivare le sue verdure biologiche. Dopo aver toccato Antibes, Nizza...
**L'offerta non è cumulabile, valida per un itinerario in almeno 2 dimore Relais & Châteaux diverse, da prenotare con i concierge di Relais & Châteaux, sconto applicabile su alcune tariffe e determinate dimore. Elenco disponibile presso i nostri concierge.
Costo totale indicativo, calcolato sulla basa di un soggiorno minimo di notti suggerito su questa pagina, durante i prossimi 3 mesi, ed in base ad un'occupazione doppia (tranne attività consigliate, dimore non prenotabili online).
Servizio di prenotazione
Per ispirarvi, Relais & Châteaux vi propone le sue Routes du Bonheur:
Suggerimenti di itinerari personalizzabili in base ai desideri e alle esperienze che sognate di vivere. I nostri consulenti sono a disposizione per personalizzare il vostro percorso e fornirvi assistenza per le prenotazioni presso le nostre strutture. La prenotazione delle attività consigliate sul posto e nei dintorni sarà a vostra cura.
**L'offerta non è cumulabile, valida per un itinerario in almeno 2 dimore Relais & Châteaux diverse, da prenotare con i concierge di Relais & Châteaux, sconto applicabile su alcune tariffe e determinate dimore. Elenco disponibile presso i nostri concierge. Chiamate il nostro concierge per prenotazioni e itinerari personalizzati*. *Costo di una chiamata urbana
Viaggio sulla mitica Route Nationale 7
Questo itinerario é stato ideato da Michel Troisgros, Proprietario della Maison Troisgros
''La storia della nostra Maison va in parallelo con quella di Relais & Châteaux. Per molto tempo mio padre, Pierre Troisgros, è stato un membro attivo dell’associazione. E’ stato iniziato allo sviluppo dei ''Relais de Campagne'' e della grande cucina francese. Questa bella idea è stata all’origine della creazione dei ''Relais Gourmands'', un’etichetta che distingueva le migliori tavole dell’associazione e che rappresentava uno stimolo per i cuochi.
Situata a Roanne, di fronte alla stazione ferroviaria, la nostra casa era uno dei rari Relais & Châteaux di provincia in città. Roanne era - e resta - sulla Nationale 7, la ''Route du Soleil'' citata e dipinta dai più grandi artisti. Nel 1954 era l’asse principale, la linea diritta Nord-Sud, quella che attraversava il centro delle città e dei paesi e che creava interminabili code durante il periodo vacanziero.
Ormai, la Nationale 7 gioca a nascondino con il GPS o le deviazioni. Volerla seguire oggi costituisce un vero rompicapo. Rimangono ancora i platani lungo la strada, le stazioni di servizio abbandonate e le tracce di vecchie pubblicità sui muri delle fattorie.
Dopo Jean-Baptiste, Jean e Pierre, dopo noi, i nostri figli César e Léo forse prenderanno il nostro posto … Tra un po’ di tempo, in un luogo nobile e agricolo, non lontano dalla stazione ferroviaria di Roanne, la nostra casa assumerà una nuova forma. Si dice che i bei giorni arrivano con la Nationale 7. Inoltre, vi invito a seguirci sulla route du Bonheur…''
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