Nel 1998, Gisela Schneider ha ripreso con il fratello Heinrich
la struttura creata dai genitori, all'interno della quale hanno deciso di aprire un ristorante gastronomico. La formazione da sommelier, terminata a 24 anni, è stata una tappa importante per questo obiettivo . Nel 2008, Gisela ha ottenuto il premio del Sud Tirolo per la cultura enologica. Il ristorante è premiato con una stella Michelin dal 2009.
Fagottini alle erbe selvatiche con Sauvignon Quartz di Terlano.
Carne di Tiroler Grauvieh di Sarentino con 30 giorni di frollatura, aromatizzata alla torba di Salorno, anagallide bianca e crema di semi di girasole grigliati, Cabernet-Merlot Peter Dipoli
I miei vini preferiti… Fortunatamente non posso pronunciarmi.
La mia risposta è quindi: "tutto ciò che è buono". Amo i vini che riflettono la loro terra, esigenti, con i quali occorre impegnarsi. Un esempio: Viribus Unitis di Andi Sölva & Kiemberger.
One thousand wines è il titolo della mia carta dei vini, migliaia di
gocce meravigliose scoperte nel corso degli anni. Conosciuti, sconosciuti, i vini rappresentano un mondo altrettanto variegato della natura. Non mi stanco mai di scoprirne di nuovi. Ecco perché ritengo che sia importante mantenere una mentalità aperta. Per la cucina del Terra consiglio volentieri vini del Sud Tirolo perché gli ingredienti sono anch'essi regionali.