4 Notti
Ricca del suo passato industriale, la Francia orientale si reinventa costantemente. Da Strasburgo a Nancy, attraversiamo l’Alsazia-Lorena con i suoi gioielli famosi o invece poco noti: vecchi siti di lavorazione del vetro si trasformano in musei grazie alla matita degli architetti più famosi, un meraviglioso cabaret nel cuore della campagna trova l’armonia con le ghirlande del mercatino di Natale di Strasburgo, le creazioni di Lalique fanno eco a quelle di Baccarat, e l’Art Nouveau trova sede all’ombra della Place Stanislas...
Capitale europea, ma anche e soprattutto città di cultura: ecco Strasburgo. Elogiata per il suo equilibrio tra architettura futuristica e cittadina antica, coltiva i contrasti attraverso le collezioni dei suoi musei: Museo d’arte moderna e contemporanea, Museo storico, Museo alsaziano, ecc. Strasburgo è rinomata per la sua scena teatrale, tra cui i famosissimi TNS e Le Maillon, e per L’Odyssée, uno dei più antichi cinema d’Europa. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
In questa dimora storica si celebra e si onora tutta l’Alsazia. Qui, prodotti nobili e ricchi piatti ispirati alle belle tavole di un tempo si uniscono con generosità e raffinatezza. La cucina è soprattutto un momento di condivisione, un viaggio culinario disseminato di scoperte e una via di fuga per...
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L’immenso disegnatore e illustratore giovanile Tomi Ungerer è nato a Strasburgo nel 1931. Per celebrare l’autore de “L’uomo della luna”, “Otto” e “I tre briganti”, Villa Greiner ospita una ricca collezione di 14.000 disegni, 1.500 giocattoli della sua collezione personale e un’impressionante collezione...
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La magnifica cattedrale di Notre-Dame, capolavoro gotico consacrato nel XV secolo, protegge un orologio unico al mondo: creato nel Rinascimento da un gruppo di matematici, meccanici ed artisti, calcola le eclissi della luna e del sole, oltre alle date delle principali feste religiose. Ogni giorno alle...
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Ai margini del parco naturale dei Vosgi, nell'autentica campagna alsaziana, La Merise unisce tradizione e raffinatezza. Nel cuore di Laubach, graziosa cittadina a trenta minuti da Strasburgo, Christelle e Cédric Deckert accolgono gli ospiti in un luogo che hanno sognato e progettato personalmente:...
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Ristorante e hotel in campagna. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
Nel cuore di un villaggio di 520 abitanti, si è installato il più sorprendente dei cabaret. Degno delle più celebri insegne parigine, questo posto carino ed accogliente offre uno spettacolo di grande qualità ideato da un ex cuoco, Pierre Meyer. Ballerine con le piume, giocolieri, maghi, acrobati e molto...
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Hotel e ristorante in un borgo. Costruita nel 1920 a Wingen-sur-Moder nel Basso Reno da René Lalique, grande gioielliere dell’art nouveau e celebre maestro vetraio dell’art déco, la Villa René Lalique è composta da un albergo d’eccezione e da un raffinato ristorante, omaggio vivo e vibrante al suo creatore. Le sei suite esclusive, ciascuna ispirata a un motivo originale dell’artista d’avanguardia, raccontano, al cuore del parco naturale regionale dei Vosgi del Nord, la storia di un nome diventato il fiore all’occhiello della cristalleria francese. Nella grande sala del ristorante gastronomico arricchita da grandi vetrate, lo chef austriaco Paul Stradner lavora con la sua brigata per offrire una cucina creativa, intensa e colorata. È inoltre presente lo chef pâtissier Jonathan Bunel, che trae ispirazione dalla tradizione francese e dalle influenze moderne per realizzare le sue dolci creazioni, nonché lo chef sommelier alsaziano Romain Iltis, responsabile della cantina eccezionale della Villa René Lalique, una delle più belle d’Europa, che conta almeno 60 000 bottiglie. È Hervé Schmitt, direttore del ristorante, a dirigere il balletto del servizio e la scenografia dei tavoli Lalique. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
Chiuso nel 1969, questo sito industriale si reinventa ospitando tre strutture moderne: il Museo del Vetro, il Centro Internazionale dell’Arte Vetraria e la Halle Verrière. Questi luoghi complementari offrono un punto d’incontro unico tra patrimonio e creazioni contemporanee. Ludica e di alto livello...
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Aperto sette anni fa sull’antico sito del vetro di Hochberg, questo museo è stato interamente ideato dall’architetto Jean-Michel Wilmotte. In ricordo dello straordinario lavoro di René Lalique, il museo valorizza principalmente oggetti in vetro e cristallo prodotti in loco. Con i primi raggi di sole,...
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Dal 1969, questa opera d’arte consente alle imbarcazioni di evitare il passaggio in 17 chiuse disposte su quattro chilometri lungo il canale della Marne au Rhin, grazie al suo strepitoso ascensore di 45 metri. Senza tale opera il passaggio necessitava prima quasi una giornata intera di navigazione. L’ascensore...
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Ristorante e hotel in un parco. Questo affascinante castello è a due passi da Lunéville, una città dove Voltaire scrisse di sentirsi «come a Versailles». Nei pressi di questa «Piccola Versailles» dei Duchi di Lorena potrete ammirare i pezzi in cristallo di Baccarat e la famosa piazza Stanislas di Nancy, patrimonio mondiale dell’Unesco. Il castello di Adoménil, del XVIII secolo, è stato meravigliosamente restaurato e arricchito con delicati tocchi di modernità. Il Chef Cyril Leclerc crea un’audace cucina gastronomica basata sui prodotti freschi, per lo più provenienti dalla campagna della Lorena. Al meglio del passato e del presente si unisce la cortesia del servizio e l’ottima cucina. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
Un altro luogo unico. Il primo vetraio a Baccarat fu Antoine Renault che ha beneficiato dell’autorizzazione di Luigi XV a partire dal 1764. La cristalleria acquistò notorietà e nel 1881 divenne Compagnie des Cristalleries. Oggi è conosciuta semplicemente come Baccarat. Adiacente alla fabbrica, oggi sempre...
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Classificata patrimonio mondiale dell’Unesco, si tratta di una delle piazze più belle della Francia. In estate è possibile scoprire la sua architettura grazie allo spettacolo di luci Son et Lumière che svela in una decina di "scene" la storia e la ricchezza della città. Le facciate del municipio, dell’Opéra,...
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**L'offerta non è cumulabile, valida per un itinerario in almeno 2 dimore Relais & Châteaux diverse, da prenotare con i concierge di Relais & Châteaux, sconto applicabile su alcune tariffe e determinate dimore. Elenco disponibile presso i nostri concierge.
Costo totale indicativo, calcolato sulla basa di un soggiorno minimo di notti suggerito su questa pagina, durante i prossimi 3 mesi, ed in base ad un'occupazione doppia (tranne attività consigliate, dimore non prenotabili online).
Per ispirarvi, Relais & Châteaux vi propone le sue Routes du Bonheur:
Suggerimenti di itinerari personalizzabili in base ai desideri e alle esperienze che sognate di vivere. I nostri consulenti sono a disposizione per personalizzare il vostro percorso e fornirvi assistenza per le prenotazioni presso le nostre strutture. La prenotazione delle attività consigliate sul posto e nei dintorni sarà a vostra cura.
**L'offerta non è cumulabile, valida per un itinerario in almeno 2 dimore Relais & Châteaux diverse, da prenotare con i concierge di Relais & Châteaux, sconto applicabile su alcune tariffe e determinate dimore. Elenco disponibile presso i nostri concierge.
Chiamate il nostro concierge per prenotazioni e itinerari personalizzati*. *Costo di una chiamata urbana
Jean-Georges Klein è un Grand Chef Relais & Châteaux, premiato con tre stelle nella Guida Michelin. “Sono nato in Alsazia ma sono quasi sempre vissuto nella Lorena. In Lorena, non lontano dalla casa nel bosco in cui mia nonna preparava da mangiare per i boscaioli, ho pescato i miei primi pesci e ho scoperto il mondo. Volevo frequentare l’accademia delle belle arti ma poi ho deciso di iscrivermi alla scuola alberghiera. Ma solo a 39 anni ho abbandonato la sala del ristorante di famiglia per prendere il comando della cucina. Questa vocazione tardiva è diventata sempre più forte. Dal 2015, prendendo in mano le redini della cucina della Villa René Lalique, ho ritrovato la mia regione natale, l’Alsazia. Da sempre, cerco di valorizzare i sapori di queste due regioni, che mi hanno dato tante gioie. Questo viaggio tra l'Alsazia e la Lorena evoca la ricchezza e la storia di queste regioni così uniche della Francia. Alla scoperta dei paesaggi e dei prodotti che mi sono cari...”
