Spinti dalla stessa visione, lo Gaetano Trovato e il fratello Giovanni, che lo affianca in qualità di proprietario e sommelier, hanno accettato di scrivere una pagina di storia del gusto e della trasmissione che riflette il loro amore per la Toscana e i suoi prodotti. Da quarant’anni lo chef del ristorante gourmet Arnolfo esprime la sua passione per i migliori prodotti della regione: il suo approccio si contraddistingue sia grazie al suo impegno verso le giovani generazioni, sia grazie al sostegno che offre ai produttori locali sensibili all’ecologia e alla qualità.
Nella famiglia Arnolfo il gusto delle cose buone ha il sapore di una vera vocazione. Dopo essersi formato con alcuni dei più grandi chef d’Europa, Gaetano Trovato è tornato in patria e ha aperto con la madre e la sorella il ristorante Arnolfo in un palazzo del XVII secolo affacciato sulle colline del Chianti, per rivisitare i sapori della sua infanzia. Insieme al fratello Giovanni, offre un’esperienza gastronomica basata sulla qualità dei prodotti locali e biologici. Abituati fin da giovanissimi ad acquistare direttamente dai contadini di Colle di Val d’Elsa, nella loro ricerca dell’eccellenza Gaetano e Giovanni sono sempre stati guidati da un approccio diretto, stringendo legami con i produttori e i viticoltori toscani. Esaltando il prodotto e conferendo un tocco di creatività in una tradizione, è il caso di dirlo, ben radicata, le competenze artigianali della famiglia sono state premiate con due stelle nella Guida Michelin 2021.
Hennessy
Nel 1870, Maurice Hennessy creò Hennessy X.O, il cognac emblematico della casa omonima. Da sette generazioni, l’elaborazione di questi cognac d’eccezione si basa sulla competenza di una lunga stirpe di maestri miscelatori appassionati e sul savoir-faire di artigiani impegnati nella protezione della terra. Garanti di un patrimonio storico, le donne e gli uomini della Maison Hennessy sono spinti da un profondo desiderio di trasmettere il loro savoir-faire alle generazioni future, tessendo un legame tra tradizione e modernità.