In bicicletta, su una due cavalli o in aria, questa Route du Bonheur scorre al ritmo impetuoso delle cantine di Bordeaux, degli incontri edonistici nel cuore dei vigneti e delle spiagge sotto la maestosa duna di Pyla. Raggiungerete poi l’entroterra aquitano per un viaggio attraverso il Périgord, lungo la Dordogna.
Una volta sugli altipiani del Quercy e del Larzac, i ritmi diventano più tranquilli. Una deviazione al sublime Musée Soulage e alle facciate medievali poco note di Rodez, ed eccovi arrivati sulle Causse, un paesaggio deserto, silenzioso, mozzafiato.
This property is temporarily closed. Reopening on 30/04/25
Hotel e ristorante in un borgo. Nel bel villaggio di Bouliac, gli edifici costruiti nel 1989 dal noto architetto Jean Nouvel ospitano Le Saint-James, nel cuore stesso di un giardino profumato di limoni e di rose antiche. Ispirati agli antichi essiccatoi di tabacco, quattro edifici collegati da una galleria definiscono uno spazio contemporaneo dalle linee pure. In lontananza si scorge la foresta delle Lande di Guascogna, il più vasto insieme di pini marittimi in Europa. La gastronomia è un atout importante del Saint-James: lo Chef propone una cucina saporita a base di prodotti locali e freschi, esaltati dai vini della notevole cantina e dalla vista panoramica su Bordeaux. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
This property is annually closed. Reopening on 13/02/25
Hotel e ristorante in un borgo. Tappa imprescindibile lungo la strada dei “Grand Cru”, l’incantevole borgo medievale di Saint-Emilion è feudo dell’Hôtel de Pavie, una residenza dall’atmosfera intima ed elegante. Con il suo ristorante gourmet che serve un menù firmato Yannick Alléno, rappresenta una sosta privilegiata per gli amanti della buona tavola, a soli 40 minuti da Bordeaux. Le camere e le suite si articolano intorno a 3 edifici: la Maison du Clocher, vicino alla celebre chiesa monolitica alla quale deve il nome; al livello inferiore la Maison de Village, storica dimora in stile inglese con tetto in tegole romane e, accanto, la Maison des Suites arredata in uno stile contemporaneo che esalta il carattere di questa antica “maison de négoce” del XVIII secolo. La Table de Pavie reinterpreta i codici dell’alta cucina di Bordeaux, in un dialogo appassionante con i vigneti limitrofi. Potete contemplarli dalla terrazza sopraelevata, dalla quale si gode anche di una vista imprendibile sui tetti della città. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
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Hotel e ristorante in un borgo. Henry Miller amava e conosceva la Francia meglio di tanti Francesi. In cerca di luoghi insoliti che ne stimolassero l'ispirazione, arrivò in quest'hotel nel cuore del Périgord nero per restarci una settimana, ma ci trascorse un mese intero.Nell’antico essiccatoio di tabacco trasformato in sala da pranzo, o all’aria aperta, sotto i tigli, lo spirito di Miller aleggia ancora nel ristorante e lo impregna. Come lui, apprezzerete la quiete di questo antico priorato coi suoi bei giardini, il suo ruscello canterino e la piscina naturale, dove potrete nuotare. Le giornate scorrono in un’atmosfera informale fino alla degustazione, in serata, di alcuni ottimi vini regionali. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
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Hotel e ristorante ai margini di un fiume. La torre di questo castello è così vicina al fiume che sembra galleggiare sulle acque. Situato tra il Lot – soprannominato «terra delle meraviglie» – e la Dordogna – che annovera oltre mille castelli – il Château de la Treyne è un luogo di soggiorno ideale per partire alla scoperta di una regione eccezionale. Lo chef rivisita la cucina del territorio, elaborando ovviamente il foie gras o l'agnello dei Causses del Quercy. Questa squisita cena vi verrà servita nel grande salone Louis XIII o sulla terrazza sovrastante la Dordogna. Riempitevi i polmoni di aria pura e aprite bene gli occhi per catturare lo scenario maestoso. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
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Ristorante e hotel in campagna. Alla guida del Suquet dal 2009, Sébastien Bras traccia una via che non si discosta da quella intrapresa da suo padre. La sua cucina intuitiva e precisa non ha cessato di far amare i tesori di un mondo vegetale che canta la terra del massiccio dell’Aubrac. La fantasia si concretizza in concordanze sottili e armonie che esprimono tutte le sfaccettature della vita. Il contrasto tra il bianco madreperla del pesce rospo e il sugo di olive nere evoca gli sprazzi luminosi nei cieli plumbei d'Aubrac; il vostro piatto è un frammento di universo. La natura è al centro della ricerca quotidiana della famiglia Bras. ... Cliccare qui per saperne di più.meno
**L'offerta non è cumulabile, valida per un itinerario in almeno 2 dimore Relais & Châteaux diverse, da prenotare con i concierge di Relais & Châteaux, sconto applicabile su alcune tariffe e determinate dimore. Elenco disponibile presso i nostri concierge.
Costo totale indicativo, calcolato sulla basa di un soggiorno minimo di notti suggerito su questa pagina, durante i prossimi 3 mesi, ed in base ad un'occupazione doppia (tranne attività consigliate, dimore non prenotabili online).
Per ispirarvi, Relais & Châteaux vi propone le sue Routes du Bonheur:
Suggerimenti di itinerari personalizzabili in base ai desideri e alle esperienze che sognate di vivere. I nostri consulenti sono a disposizione per personalizzare il vostro percorso e fornirvi assistenza per le prenotazioni presso le nostre strutture. La prenotazione delle attività consigliate sul posto e nei dintorni sarà a vostra cura.
**L'offerta non è cumulabile, valida per un itinerario in almeno 2 dimore Relais & Châteaux diverse, da prenotare con i concierge di Relais & Châteaux, sconto applicabile su alcune tariffe e determinate dimore. Elenco disponibile presso i nostri concierge.
Chiamate il nostro concierge per prenotazioni e itinerari personalizzati*. *Costo di una chiamata urbana
"Sono una creatura dell’Aubrac. E’ qui che sono nato e che vivo con la mia famiglia. Il nord Aveyron è un paese di transizione tra la catena dei vulcani dell’Alvernia e le pianure aperte sul Mediterraneo. Dalle nostre montagne dominiamo l’orizzonte con modestia. Qui, le mucche di Aubrac, riconoscibili per il mantello biondo e gli occhi dipinti, salgono per la stagione estiva, occupando con discrezione il paesaggio. Sono spazi che offrono poco, tranne una grande bellezza. Una terra dove si fabbricano ancora i coltelli ed il formaggio. Prolungando e reinventando la tradizione. Come il nostro ristorante…"