Da sempre sono stato attratto dalla cucina, affascinato dalle ricette di cucina di famiglia prima e dalla ristorazione in seguito. Il cuoco è un artigiano privilegiato, che rielabora i propri manufatti con gli ingredienti. Mi ha sempre affascinato il fatto che con il cibo ed il gusto la cucina provoca piacere. Inoltre mi dà la possibilità di esprimere la mia creatività.
Per me cucinare significa raccontare ingredienti e ricette del nostro territorio con creatività, con l’intento di coinvolgere i nostri clienti in un racconto di sapore che possa essere espressione del mio cucinare.
Adoro essere interprete dei prodotti del territorio in cui abito ed in cui sono nato. Metto ciò che sono e il mio cucinare a disposizione dei miei clienti esprimendo la mia visione di gusto. Adoro le erbe aromatiche e le erbe spontanee delle mie Alpi Apuane, la selvaggina del Logo di Massaciuccoli, la carne della tenuta di San Rossore, il pesce del Mar Tirreno, i vegetali coltivati sul ricco terreno della Bonifica. Ingredienti interpretati con cotture studiate in maniera maniacale e condito con fantasia.
Ciò che mi identifica è sicuramente è il gelato, manufatto tipica della cultura italiana che ho reinterpretato. e per il quale ho vinto la coppa del mondo nel 2009 all’interno del SIGEP di Rimini.
Ho avuto la fortuna di incontrare grandi chef che con passione ed empatia mi hanno insegnato il mestiere, ma da ho imparato anche la loro maniera di vivere la cucina. In cucina è necessario fare squadra perché è lo spirito d’unione e comunione, il far parte di un gruppo permette a tutti di crescere aiutandosi uno con l’altro.
La mia cucina è fatta di piccole accortezze messe a servizio dell’ingrediente e della ricetta. Il consiglio che darei per ottenere il miglior risultato possibile è di cucinare sempre dei prodotti ottimi.