Nato a Luzy in Borgogna, Francia, Jean Paul Bondoux à tra i ristoratori con più successo in Argentina e in Uruguay. All’età di 16 anni va a Parigi in cerca di avventure e di opportunità. Mentre studia industria alberghiera e ristorazione inizia a lavorare presso l’albergo Napoléon, dove impara i fondamenti della cucina francese. Nel 1975 incontra quella che sarebbe stata sua moglie, Evelyn. Attraversano insieme la Francia alla ricerca di esperienze. Verso la fine del 1979 vanno in Sudamerica dove stabiliscono, a Punta del Este, in Uruguay. Nel 1981 aprono il ristorante La Bourgogne di Punta del Este. Successivamente, nel 1993, aprono un altro La Bourgogne a Buenos Aires presso l'albergo Alvear Palace, con grande successo. Da allora, il ristorante La Bourgogne è diventato un indirizzo gastronomico rinomato a Buenos Aires. Nel 2000 viene inaugurata una rosticceria e poi un servizio di catering. Jean Paul Bondoux fa parte del comitato do selezione del premio Paul Bocuse, è molto presente in televisione e presiede «Tradiciones Culinarias», un’associazione che ragruppa i chef più noti dell’Argentina. Il suo motto «L'eccellenza si può ottenere unicamente con tantissimo lavoro e tantissima abnegazione».
Per chi abita qui l’anatra rappresenta la Francia. Ha un sapore unico, profondo, con carattere. Prima la facevamo venire dalla Francia, dalle Lande. Ora da un allevatore di anatre qui a Mendoza, in Argentina. Ma in Uruguay c’è appena qualche anatra selvatica nelle risaie della provincia di Rocha e importiamo sempre delle anatre dalle Lande. Una delle nostre grandi specialità è l’anatra al sangue pressata col torchio. Mi piace l’anatra con due cotture. Prima viene arrostita intera, poi, dopo aver separato i petti e averli affettati, facciamo confit con le coscie per servirle con un’insalata verde e una salsa diable.